San Miniato al Monte

Firenze

La basilica abbaziale di San Miniato al Monte è uno dei gioielli che compone lo straordinario patrimonio artistico di Firenze. Finita di costruire nel 1018, circa mille anni fa, è diventata un simbolo del capoluogo toscano, rappresentando uno degli esempi più fulgidi del celebre stile romanico-fiorentino.

All’origine della basilica

La più antica testimonianza storica di una chiesa dedicata a San Miniato risale al 783, in un diploma di Carlo Magno. Tuttavia l’edificio divenne fatiscente in poco tempo, tanto che il 27 aprile 1081 il vescovo fiorentino Ildebrando iniziò a costruire ex novo una grandiosa basilica in stile romanico che custodisse ben più degnamente le reliquie di San Miniato. Lo stesso vescovo avrebbe ritrovato i resti del santo sotto l’attuale ‘porta santa’, in quello che forse si può ritenere uno dei più antichi cimiteri cristiani di Firenze. Nella cripta sottostante l’intero edificio di culto, le reliquie di San Miniato sono protette da una bellissima cancellata trecentesca. Il mosaico duecentesco che sovrasta l’abside.

Il mosaico duecentesco che sovrasta l'abside.
Il mosaico duecentesco che sovrasta l’abside.

La tradizione agiografica tramanda attraverso alcune vitae fantasiosamente dettagliate l’epopea di un eroico soldato armeno, Miniato appunto, che testimoniò la sua fede in Cristo sino al martirio, avvenuto nel 250. Oggi la Basilica di San Miniato al Monte conserva tesori che meritano di essere ammirati. Un duecentesco mosaico tardo-bizantino sulla grande abside ritrae San Miniato col titolo di «Rex Erminie», Re dell’Armenia in posizione simmetricamente opposto alla Madre di Dio. I portali di San Miniato al Monte sono una preziosa testimonianza di come la tradizione medioevale cristiana immaginasse e rappresentasse il cielo: uno spazio di stupefacente bellezza, pervaso dalla presenza del Cristo.

Audioguide Orpheo per una visita di San Miniato al Monte

Orpheo è orgogliosa di essere presente in questo luogo carico di storia e devozione con le audioguide Mikro LX che vi accompagneranno a scoprire i segreti della basilica. Grazie a un lavoro di piena collaborazione con i monaci, i quali custodiscono con onore e senso di responsabilità questo capolavoro di architettura e di fede, è stato possibile realizzare un percorso guidato che farà vivere ad ogni visitatore un’esperienza indimenticabile.