Duomo Di Siracusa

Duomo di Siracusa: con Orpheo nel cuore di Ortigia

È finalmente visitabile con un percorso audio descrittivo e approfondito il Duomo di Siracusa, non solo centro nevralgico della vita religiosa della città ma anche grande esempio architettonico dell’isola di Ortigia. L’unicità di questo sito culturale risiede nel fatto che al suo interno conserva, come uno scrigno segreto, i resti del cuore originario della città; un cuore classico risalente al 480 a.C. e la più importante testimonianza di stile dorico in Sicilia. Stiamo parlando del Tempio di Atena voluto da Gelone di Siracusa in onore della dea che avrebbe assistito i Greci nella guerra contro Cartagine. Passeggiando all’interno della chiesa sono ancora visibili le colonne del peristilio e parte della cella del tempio antico. Nel V secolo d.C. la struttura templare venne trasformata in un edificio bizantino e venne parimenti convertita la sua destinazione d’uso: da pagana a cristiana.

Colonne superstiti del Tempio di Atene
Colonne superstiti del peristìlio

Si susseguirono poi un periodo arabo, un altro normanno, fino al disastroso terremoto del 1693 che rase al suolo il campanile e parte del Duomo di Siracusa. Le nuove audioguide Orpheo Mikro LX vi illustreranno quindi anche i visibili e necessari interventi di restauro realizzati nel corso del settecento all’interno del complesso architettonico. Sono numerosi i tesori conservati nelle cappelle laterali che, dalle reliquie della Santa Martire Lucia ai capolavori rinascimentali e del Vanvitelli, possono finalmente essere conosciuti dai tutti visitatori nella loro importanza storica artistica e devozionale.

Percorso bambini al Duomo di Siracusa

Ma questa visita al Duomo di Siracusa non è solamente un’esperienza costruttiva e coinvolgente per gli adulti. Anche i più piccoli possono finalmente contare su un racconto a dimensione di bambino che insegni loro contenuti complessi ma in maniera semplificata e divertente. Sarà infatti la simpatica Lucia (ispirata all’omonima Santa Lucia) ad accompagnare i piccoli visitatori alla scoperta di uno dei luoghi più importanti della religiosità siciliana. Questo percorso bambini è stato creato interamente da noi. Possiamo contare infatti su un team di persone qualificate nella realizzazione di storytelling dedicati ai più piccoli che richiedono degli accorgimenti del tutto specifici per coinvolgerli e lasciar loro un ottimo ricordo della visita.

Bambina Neapolis (1)

I percorsi bambini Orpheo per raccontare l’arte ai piccoli visitatori

La creazione di un percorso di visita per bambini in un museo è una delle più belle sfide che chi opera in questo settore, come noi di Orpheo, si trova ad affrontare. Infatti, se già rendere una visita al museo istruttiva e coinvolgente allo stesso tempo non è semplice per un pubblico adulto, ancor più difficile è creare un percorso bambini all’altezza dei piccoli visitatori.

Per riuscire a realizzare nuovi contenuti formativi e stimolanti, possiamo contare innanzitutto sulla collaborazione di professionisti in campo educativo. Inoltre, grazie alla nostra lunga esperienza, abbiamo elaborato un know how specifico in questo campo. Di seguito vi mostriamo quindi come nasce e si sviluppa un percorso bambini targato Orpheo.

percorso bambini

Scelta del percorso di visita

Insieme al museo o al sito culturale con cui collaboriamo viene scelto l’itinerario tra le opere. In questa fase, una delle caratteristiche fondamentali è selezionare per i bambini gli stessi punti di interesse degli adulti. Ovviamente è necessario rendere la visita più snella ai piccoli visitatori escludendo, ad esempio, alcuni degli approfondimenti destinati agli adulti. Questa scelta si basa sulla convinzione che i bambini non devono essere considerati un pubblico di “serie B” e, inoltre, permette a tutta la famiglia di procedere insieme all’interno del Museo.

Contenuti del percorso bambini

È fondamentale che la narrazione destinata ai bambini sia fluida e continuativa per assicurare loro un totale coinvolgimento. “Coinvolgere” è la parola chiave quando si ha a che fare con questo target e i metodi per realizzare quest’obiettivo sono molteplici.

  • Durata delle tracce. Sicuramente la soglia d’attenzione dei bambini non è elevata come quella di un adulto. Questo è un presupposto fondamentale da tenere in considerazione nella realizzazione di percorsi audio. Ogni punto d’interesse deve infatti essere breve, aggirandosi intorno ad 1 minuto di commento.
  • Storytelling. Se a tutti piace ascoltare delle storie avvincenti, per i bambini è un vero e proprio strumento educativo; una bacchetta magica per imparare. Per tale ragione tutti i nostri contenuti audio sono realizzati con un linguaggio semplice e immediato, ma non per questo privo di elementi educativi. I dialoghi sono una modalità narrativa eccezionale che fa sentire i più piccoli dei veri attori della scena. Ecco allora animarsi protagonisti della storia recuperati dal passato illustre del sito culturale dove ci troviamo; o ancora, i personaggi dei quadri prendere vita e partecipare al racconto.

Tutto questo va fatto senza perdere di vista la necessità dei bambini di avere un punto di riferimento costante durante la visita: un piccolo cicerone che li accompagni e diventi loro amico. Questo simpatico “Virgilio” viene scelto tra i nomi che hanno avuto un ruolo di primo piano nella storia raccontata in quel museo o originari di quella terra.
Talvolta, invece, la scelta può ricadere sul simbolo di un’epoca o sullo strumento del cuore di un artista. Come nel caso di Mati, la simpatica matita e fedele compagna del caratteristico stile di Toulouse Lautrec, guida dei ragazzi in occasione della mostra dedicata all’artista francese a Catania, dal 7 febbraio al 3 giugno 2018.

I nostri progetti

Molti dei nostri progetti includono lo sviluppo di un percorso bambini. Il nostro team interno di professionisti si occupa dell’ideazione e della stesura di questi contenuti educativi.

Volete scoprire qualcosa in più su Mati, la fedele compagna di Toulouse Lautrec? Per conoscerla meglio ascoltate qui!

Cliccate qui se siete curiosi di scoprire come si realizza la produzione audio di un’audioguida.

Toulouse Lautrec Catania

Con Toulouse Lautrec Catania rivive la Bella Epoque

Con la mostra su Toulouse Lautrec Catania si illumina come la Ville Lumière. Dal 7 febbraio al 3 giugno 2018 la città siciliana rende omaggio ad un artista eclettico e spiritoso, sfrontato ma sentimentale, “underground” eppure rivoluzionario, che immortalò gli anni d’oro di una Parigi a cavallo tra due secoli, ritraendo una delle versioni più palpitanti della Belle Epoque.

L’esposizione temporanea, curata da Stefano Zuffi, ospita circa 170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene che delineano la crescita personale e artistica del conte bohemian, decisamente sui generis. Sono presenti litografie, acquarelli, manifesti e illustrazioni che compongono il mosaico intellettuale, artistico e relazionale di Toulouse Lautrec. Tra i capolavori esposti non si possono tacere l

Aristide Bruant nel suo suo cabaret (1893)
Aristide Bruant nel suo suo cabaret (1893)

a litografia a colori intitolata e delicata a Jane Avril (1893) e i due manifesti: La passeggera della cabina 54 del 1985 e Aristide Bruant nel suo cabaret del 1893.  L’unicità di questo artista poliedrico risiede proprio nel fatto che uscì dal seminato delle tecniche e dei luoghi accademici dell’arte, a favore di nuovi mezzi espressivi e contenuti irriverenti.

Un pubblicitario ante litteram, un fantasioso disegnatore per giornali e riviste (La Revue blanche del 1895) e un inarrestabile sperimentatore di tecniche inedite, Henri era solito frequentare locali notturni come il Moulin Rouge, all’interno dei quali intratteneva contatti con ballerine, prostitute e chansonniers; tutti personaggi che popolavano il suo immaginario e che noi ritroviamo nelle sue opere.

Con Toulouse Lautrec Catania offre una mostra a portata anche di bambino, grazie alla piccola Mati, la fedele matita di Henri del Toulouse, che accompagna i più piccoli alla scoperta dell’esposizione grazie a contenuti disegnati su misura per loro.

La mostra, promossa da Comune di Catania e dal gruppo Arthemisia, si trova presso il Palazzo della Cultura di Catania e si prospetta come una delle più imperdibili dell’intero panorama italiano di quest’anno. È con estremo orgoglio che Orpheo compare tra gli attori principali che hanno reso possibile questo appuntamento. Non solamente abbiamo fornito le audioguide Mikro LX offerte da Generali Assicurazioni, ma ci siamo occupati della stesura stessa dei testi e della loro traduzione in Inglese. Inoltre, come già accennato qualche riga più su, abbiamo ideato un percorso bambini in cui la piccola Mati, guida speciale per far scoprire ai più piccoli l’arte, ma con divertimento e creatività.

Ascoltate un breve estratto della mostra e buona visita!