Roma, Piazza Del Campidoglio, Musei Civici, Orpheo

Tutte le strade portano a Roma con le audioguide Orpheo

Grazie alla sua dimensione internazionale, Orpheo è presente con i propri dispositivi multimediali nei musei e nei siti culturali di tutto il Mondo. Ma, se come si diceva in passato, omnes viae Romam ducunt, ovvero tutte le strade portano a Roma, è con grande orgoglio che Orpheo da luglio è presente nei Musei in Comune di Roma, in collaborazione con ETT Solutions.

Le audioguide Orpheo Mikro Lx danno la possibilità ai grandi e ai piccoli visitatori di conoscere le storie che si celano dietro i capolavori contenuti nei Musei Capitolini, i Musei di Villa Torlonia, il Museo Barracco, Palazzo Braschi e l’Ara Pacis. Inoltre, le radioguide accompagneranno i gruppi di visita all’interno delle sale, garantendo sempre una perfetta ricezione del commento audio.

musei-capitolini-costantino Musei Capitolini

Considerati il primo museo al mondo, nel senso moderno in cui viene inteso il termine, conservano al proprio interno alcune tra le opere più famose al mondo, tra cui l’iconica lupa capitolina, l’originale statua equestre di Marco Aurelio, il combattimento tra Orazi e Curiazi, e molti altri tesori della storia dell’arte. La creazione di questo incredibile spazio espositivo è dovuta a Papa Sisto IV nel 1471, mentre la prima apertura al pubblico è datata 1734, sotto Papa Clemente XII.

Musei di Villa Torlonia

Residenza privata di Mussolini tra il 1925 e il 1943, che la dotò di bunker antiaereo e rifugio antigas, entrambe visitabili, deve il suo nome a Giovanni Torlonia che ne fece l’ultima grande villa costruita a Roma a cavallo tra il 1700 e il 1800. Questo complesso museale è composto dal Casino Nobile e la Casina delle Civette.

Museo Barracco

Nato grazie alla donazione alla città della propria collezione privata da Giovanni Barracco nel 1904, raccoglie collezioni di scultura assira, egizia, cipriota, fenicia, etrusca, greca-romana e medievale. La collezione è stata spostata dopo la demolizione del Museo di Scultura Antica costruito da Gaetano Koch nell’odierna sede di Palazzo della Farnesina ai Baullari.

ara-pacis Museo dell’Ara Pacis

Costruito da Richard Meier e inaugurato il 21 aprile 2006, il Museo contiene al suo interno l’Ara Pacis, l’altare dedicato alla Pace da parte di Augusto nel 9 a.c.. Il monumento, simbolo della Pax Romana raggiunta dal primo imperatore romano, aveva la sua originaria collocazione al Campo Marzio. Negli anni i frammenti si persero in varie zone del Mondo e, solo nel 1938 sotto il periodo fascista, vennero riuniti tutti nella composizione originaria all’interno della teca del Morpurgo.

Palazzo Braschi

Sede del Museo di Roma dal 1952, il Palazzo Braschi ha mutato più volte la sua funzione dalla costruzione voluta dalla famiglia Braschi nel 1792. L’edificio fu venduto nel 1871 allo Stato Italiano diventando all’inizio sede del Ministero dell’Interno, per poi essere utilizzato come sede di diverse istituzioni dal Partito Nazionale Fascista. Dopo essere stato chiuso nel 1987, il Palazzo ha riaperto al pubblico nel 2002 ed attualmente, oltre ad un importante allestimento permanente, ospita prestigiose mostre temporanee.

Mostra Callas E Roma

Mostra Callas e Roma: Orpheo dà voce alla divina

In occasione dei primi quarant’anni dalla scomparsa della voce più famosa del mondo, arriva nella capitale la mostra Callas e Roma, una voce in mostra; dal 12 dicembre 2017 al 21 gennaio 2018 sarà possibile visitarla presso lo Spazio Eventi Tirso, dove si potrà finalmente penetrare nell’universo più segreto della cantante.

L’esposizione è stato realizzabile solo grazie alla testimonianza e collaborazione di Giovanna Lomazzi, assistente e amica della soprano. la mostra Callas e Roma ripercorre i 10 anni, tra il 1948 e il 1958, che legarono la soprano alla città eterna.

La Callas durante l'esibizione della Norma, 1954
La Callas durante l’esibizione della Norma, 1954

Fu un rapporto burrascoso, appassionato, all’insegna di lustrini e scandali, come quando la cantante abbandonò il Teatro dell’Opera dopo il primo atto della serata inaugurale in cui interpretò la “Norma” di Bellini.

L’interrogatorio parlamentare per il rifiuto di tornare in scena in quell’occasione sarà per la prima volta reso pubblico, così come numerose altre testimonianze inedite della Callas offerte proprio dalla collaborazione tra la Lomazzi e MusicaPERformare. Bozzetti, costumi, contenuti audio e video permetteranno ai visitatori di entrare nell’intimità di una delle più grandi icone del secolo passato.

La Callas tornò a Roma solamente nel ’69, in occasione delle riprese della Medea di Pasolini. Ma oggi la Divina torna nuovamente nella città eterna e Orpheo, in collaborazione con AudioCultura, con le sue audioguide Mikro LX avrà l’onore di dar voce alla “voce” più famosa della storia.