Museo Di Storia Naturale Di Pisa

Museo di Storia Naturale di Pisa: avvio automatico Orpheo

Il Museo di Storia Naturale di Pisa è uno dei più antichi al mondo e Orpheo ha il piacere di raccontarvene la secolare storia. Dalla collezione mineralogica a quella paleontologica, passando per quella zoologica, sono innumerevoli gli esemplari unici che potete ammirare in questa esposizione permanente.

Verso la fine del XVI secolo, in Europa impazza la moda delle stranezze e delle “camere delle meraviglie”: gallerie private in cui vengono esposti senza un preciso criterio oggetti, reperti e altri materiali raccolti esclusivamente in virtù della loro peculiarità. Unico scopo di questi exempla provenienti da epoche, luoghi e ambiti diversi è rendere evidente la complessità dell’universo e stupire chiunque li osservi.

Quello che oggi è il Museo di Storia Naturale di Pisa, che oggi ha sede presso la Certosa di Calci, nasce come Galleria annessa al Giardino dei Semplici, l’attuale Orto Botanico della città, costruita su volere di Ferdinando I de Medici al crepuscolo del 1500. Tuttavia, a differenza delle più comuni “camere delle meraviglie”, la vicinanza con il Giardino dei Semplici e ancor più quella all’università, segnano il destino della collezione; l’insieme dei reperti è infatti interamente valutato e valorizzato attraverso una lente scientifica. Ancora oggi è possibile ripercorrere la rassegna degli erbari secenteschi, nati o ispirati dallo studio degli exempla della galleria medicea.

Galleria dei cetacei

L’attuale disposizione del Museo di Storia Naturale di Pisa si articola in tre settori: una galleria degli Acquari, una dedicata alle esposizioni temporanee e infine la sezione delle collezioni permanenti. In quest’ultima troviamo: la Galleria storica, il Giardino del Museo, la Galleria degli anfibi e dei rettili e quelle dei mammiferi; inoltre ci sono la Sala e la Galleria sull’origine dei cetacei, una Sala “C’era una volta… l’uomo”; e ancora la Galleria dei minerali e le Sale “La Terra tra mito e scienza”, “L’evoluzione del Monte Pisano”, “I dinosauri della Patagonia” e “La preistoria del Monte Pisano”. Orpheo ha messo a disposizione del museo le proprio audioguide Mikro LX, con tanto di realizzazione testi e registrazione audio, ma non solo: per questo progetto è entrato in gioco il meglio del nostro know how. In alcune sale è infatti attivo l’avviamento automatico, grazie al quale il commento audio parte nel momento in cui si accede senza bisogno di selezionare alcuna traccia; in questo modo è possibile seguire al meglio il filo del discorso e lasciarsi trascinare dalla narrazione, senza bisogno di fermarsi e digitare alcun numero.

Sacrasindone Torino

Le Audioguide Orpheo all’Ostensione della Sindone

Visto il grande afflusso di pellegrini per l’Ostensione della Sacra Sindone a Torino, le AudioGuide Classic Orpheo, con Attivazione Automatica del commento e doppia uscita jack per le cuffie, hanno dato l’opportunità a tutti i visitatori di usufruire del dispositivo.  

Il 19 aprile 2015 con la messa nel Duomo di San Giovanni, a Torino, si è aperto uno dei più importanti appuntamenti religiosi del 2015 in Italia: l’Ostensione della Sacra Sindone. La pratica delle ostensioni, ovvero le pubbliche esposizioni del telo sindonico, risale al 1578, anno in cui il telo è stato estratto dalla teca che lo custodiva per poter essere periodicamente esposto in concomitanza con particolari occasioni.

Le Audioguide Classic Orpheo hanno accompagnato migliaia di visitatori venuti da ogni parte del mondo per contemplare un simbolo “religioso e civile” della città di Torino.

L’attivazione Automatica del commento ha offerto l’opportunità ai pellegrini di effettuare la visita guidata in tutta semplicità. L’attivazione automatica si è resa particolarmente necessaria al fine di permettere una turnazione veloce degli apparecchi assicurando un’audioguida per il maggior numero di pellegrini possibile.

Inoltre, Orpheo è fortemente impegnata e sensibile, tramite lo sviluppo dei nostri dispositivi, a rendere fruibile la visita anche alle persone portatrici di handicap visivo e uditivo. Nella Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, Orpheo ha donato dei particolarissimi cavi ad induzione per agevolare la visita del Museo della Sindone ai visitatori ipoudenti.

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Il Museo Archeologico di Siracusa: dalla Preistoria alla Storia con Orpheo

Il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa è uno dei principali Musei Archeologici d’Europa. Le nostre 100 Audioguide, con attivazione automatica del commento e video sincronizzazione multilingua, sono state apprezzate da tutti i visitatori.

Il Museo Archeologico Regionale di Siracusa è da annoverarsi tra i più importanti e prestigiosi d’Europa per la qualità e la quantità dei reperti contenuti. Raccoglie la più ampia documentazione della preistoria, della protostoria della Sicilia e celebri opere di arte greca e romana, ceramiche, marmi e decorazioni architettoniche, oltre ad una ricca esposizione storica sull’evoluzione della moneta, dai primitivi mezzi di scambio alle più antiche monete. Gemma del Museo è la Venere Anadiomene, detta Venere Landolina dal nome del suo scopritore, statua di fattura romano-ellenistica.

Ad oggi, il museo è ubicato presso la nuova sede di Villa Landolina e intitolato al grande archeologo Paolo Orsi, che ne fu il direttore per oltre trent’anni e al quale si devono importantissime scoperte e ritrovamenti.

Le Audioguide Orpheo Mikro LX offrono ai turisti una visita davvero speciale grazie all’attivazione automatica del commento, lungo tutto il percorso museale, e soprattutto grazie alla video sincronizzazione multilingua con cui, tramite la tecnologia IR, il sistema riconosce la presenza del visitatore e può ascoltare l’audio del video nella propria lingua e direttamente dall’audioguida.

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Museo degli Strumenti Musicali a Roma: rivivere la Musica d’altri tempi con Orpheo

 

Il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma è – per ricchezza e pregio degli esemplari conservati – il maggiore istituto europeo di questo tipo. I reperti esposti sono più di mille e di varia provenienza: dall’estremo oriente ai siti archeologi dell’Etruria meridionale, e distribuiti lungo un arco cronologico amplissimo, che spazia dall’epoca tardo-ellenistica al XX secolo. Tra gli esemplari di eccezionale valore storico-artistico qui conservati, spiccano per rarità il pianoforte costruito da Bartolomeo Cristofori, inventore dello strumento, nel 1723 e la celeberrima Arpa Barberini.

Non poteva quindi mancare la qualità Orpheo, espressa ad ampio raggio, per far rivivere i suoni e le composizioni di altri tempi. Dall’antichità al 700’, clavicembali, arpe, trombe e violini riprendono vita nelle nostre audioguide Mikro Lx, che esclusivamente per questo museo, fungono anche da libreria musicale secolare.