Monte Sant'angelo

Sulle tracce del culto di San Michele: Orpheo a Monte Sant’Angelo


Dopo aver sviluppato una videoguida con application per Mont Saint-Michel in Francia, Orpheo è stata scelta per raccontare, tramite i propri attori e doppiatori, un altro luogo legato al culto di San Michele: il santuario di Monte Sant’Angelo in Puglia.

In Puglia, sul Monte Gargano, la città di Monte Sant’Angelo accoglie il più celebre santuario dell’occidente latino dedicato all’Arcangelo Michele. Posta sulla sommità del massiccio montuoso, la singolare Basilica, costituita da un complesso di costruzioni di varie epoche intorno alla Grotta naturale, testimonia ben 15 secoli di storia.

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Nel giugno del 2011 il Santuario diventa Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO con il circuito seriale The Longobards in Italy, Places of Power, entrando a far parte della schiera dei più autorevoli Beni Culturali del mondo e cioè nella World Heritage List. Il 5 gennaio 2014 la National Geographic Society (una delle più grandi istituzioni scientifiche ed educative non profit al mondo) ha riconosciuto la Grotta di San Michele Arcangelo come una delle grotte più belle del mondo.

Visto lo straordinario fascino e l’incredibile importanza di uno dei luoghi di culto più visitati in Italia,  Orpheo si è impegnata al massimo ad offrire una visita guidata multilingua carica di emozioni.

Le audioguide, le radioguide, i totem Orpheo e la produzione audio ricca di contenuti multilingua (disponibile anche la lingua polacca) permettono ai pellegrini di intraprendere un viaggio unico alla scoperta del culto micaelico. All’eccellenza della tecnologia Orpheo si aggiunge il prestigio della Casa Editrice Rubbettino da noi scelta per fornire delle speciali brochure di presentazione del sito.

 

Guarda il video realizzato da Orpheo per il santuario di Monte Sant’Angelo:

 

Sacrasindone Torino

Le Audioguide Orpheo all’Ostensione della Sindone

Visto il grande afflusso di pellegrini per l’Ostensione della Sacra Sindone a Torino, le AudioGuide Classic Orpheo, con Attivazione Automatica del commento e doppia uscita jack per le cuffie, hanno dato l’opportunità a tutti i visitatori di usufruire del dispositivo.  

Il 19 aprile 2015 con la messa nel Duomo di San Giovanni, a Torino, si è aperto uno dei più importanti appuntamenti religiosi del 2015 in Italia: l’Ostensione della Sacra Sindone. La pratica delle ostensioni, ovvero le pubbliche esposizioni del telo sindonico, risale al 1578, anno in cui il telo è stato estratto dalla teca che lo custodiva per poter essere periodicamente esposto in concomitanza con particolari occasioni.

Le Audioguide Classic Orpheo hanno accompagnato migliaia di visitatori venuti da ogni parte del mondo per contemplare un simbolo “religioso e civile” della città di Torino.

L’attivazione Automatica del commento ha offerto l’opportunità ai pellegrini di effettuare la visita guidata in tutta semplicità. L’attivazione automatica si è resa particolarmente necessaria al fine di permettere una turnazione veloce degli apparecchi assicurando un’audioguida per il maggior numero di pellegrini possibile.

Inoltre, Orpheo è fortemente impegnata e sensibile, tramite lo sviluppo dei nostri dispositivi, a rendere fruibile la visita anche alle persone portatrici di handicap visivo e uditivo. Nella Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, Orpheo ha donato dei particolarissimi cavi ad induzione per agevolare la visita del Museo della Sindone ai visitatori ipoudenti.

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Il Museo Archeologico di Siracusa: dalla Preistoria alla Storia con Orpheo

Il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa è uno dei principali Musei Archeologici d’Europa. Le nostre 100 Audioguide, con attivazione automatica del commento e video sincronizzazione multilingua, sono state apprezzate da tutti i visitatori.

Il Museo Archeologico Regionale di Siracusa è da annoverarsi tra i più importanti e prestigiosi d’Europa per la qualità e la quantità dei reperti contenuti. Raccoglie la più ampia documentazione della preistoria, della protostoria della Sicilia e celebri opere di arte greca e romana, ceramiche, marmi e decorazioni architettoniche, oltre ad una ricca esposizione storica sull’evoluzione della moneta, dai primitivi mezzi di scambio alle più antiche monete. Gemma del Museo è la Venere Anadiomene, detta Venere Landolina dal nome del suo scopritore, statua di fattura romano-ellenistica.

Ad oggi, il museo è ubicato presso la nuova sede di Villa Landolina e intitolato al grande archeologo Paolo Orsi, che ne fu il direttore per oltre trent’anni e al quale si devono importantissime scoperte e ritrovamenti.

Le Audioguide Orpheo Mikro LX offrono ai turisti una visita davvero speciale grazie all’attivazione automatica del commento, lungo tutto il percorso museale, e soprattutto grazie alla video sincronizzazione multilingua con cui, tramite la tecnologia IR, il sistema riconosce la presenza del visitatore e può ascoltare l’audio del video nella propria lingua e direttamente dall’audioguida.

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Museo degli Strumenti Musicali a Roma: rivivere la Musica d’altri tempi con Orpheo

 

Il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma è – per ricchezza e pregio degli esemplari conservati – il maggiore istituto europeo di questo tipo. I reperti esposti sono più di mille e di varia provenienza: dall’estremo oriente ai siti archeologi dell’Etruria meridionale, e distribuiti lungo un arco cronologico amplissimo, che spazia dall’epoca tardo-ellenistica al XX secolo. Tra gli esemplari di eccezionale valore storico-artistico qui conservati, spiccano per rarità il pianoforte costruito da Bartolomeo Cristofori, inventore dello strumento, nel 1723 e la celeberrima Arpa Barberini.

Non poteva quindi mancare la qualità Orpheo, espressa ad ampio raggio, per far rivivere i suoni e le composizioni di altri tempi. Dall’antichità al 700’, clavicembali, arpe, trombe e violini riprendono vita nelle nostre audioguide Mikro Lx, che esclusivamente per questo museo, fungono anche da libreria musicale secolare.

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Villa Nobel a Sanremo: Orpheo da Premio Nobel

Tra le più belle ville e giardini di Sanremo, Villa Nobel è un esempio di architettura moresca, circondata da un immenso parco. Qui vi abitò il famoso scienziato svedese Alfred Nobel, a cui fu istituito, a suo nome, il celebre Premio internazionale.

Villa Nobel, edificio ottocentesco in stile moresco e con decorazioni tipiche del rinascimento veneziano, fu costruita nel 1874. Circondata da un bellissimo parco, appartenente alla Provincia di Imperia, la Villa deve il suo nome al famoso scienziato svedese, inventore della dinamite. Nobel abitò in questa meravigliosa villa in solitudine per 6 anni (1890-1896) e lavorò a numerosi brevetti ideando il famoso testamento che attribuisce a tutt’oggi un premio, etico morale e non ultimo anche economico, a coloro che più abbiano apportato benefici all’umanità, il famoso Premio Nobel.

Dinanzi ad un simile prestigio Orpheo ha soddisfatto le aspettative che la Villa imponeva offrendo un prodotto all’avanguardia: l’audioguida Mikro Lx. Un’altra sfida brillantemente vinta da Orpheo è stata quella di inserire nella produzione audio la lingua svedese, in onore dello scienziato.

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Orpheo alla Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio

La Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio, uno dei luoghi di culto più affascinanti di Roma, svela le sue meraviglie e i suoi segreti con le nostre Audioguide Mikro Lx.

La Basilica di Santo Stefano Rotondo è un luogo di culto cattolico del V secolo che sorge al Celio, uno dei più alti tra i sette leggendari colli di Roma. Gestita fino al 1580 dai paolini ungheresi, la chiesa da allora appartiene al Pontificio Collegio Germanico ed Ungarico in Roma. Dal 1985 è la chiesa titolare del cardinale Friedrich Wetter, arcivescovo emerito di München und Freising. La Basilica è oggi la Chiesa Nazionale d’Ungheria.Luogo affascinante e suggestivo, denso di curiosità da scoprire con le nostre Audioguide. Esse sussurrano all’orecchio i più grandi segreti della basilica, dalla sua particolarissima forma architettonica alla sua storia millenaria. La nostra produzione audio è ricca di contenuti multilingua con la presenza anche della lingua tedesca e ungherese.

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L’audioguida Orpheo svela i segreti di Benevento

Grazie alla collaborazione tra Orpheo e la cooperativa ArtevivaBenevento “adotta” l’audioguida Mikro per svelare i propri segreti ai sempre più numerosi turisti presenti in città. Ventidue tappe per conoscere altrettanti tesori delle diverse epoche che hanno modellato la Benevento di oggi.

Dall’Arco di Traiano fino alla Rocca dei Rettori, Benevento saprà stupirvi con un patrimonio culturale  ricco e diverso. Città sannita, romana, longobarda e poi pontificia, il centro di Benevento testimonia ancora oggi, attraverso chiese e monumenti, le sue molteplici radici.

Le audioguide Mikro saranno disponibili all’Info point  gestito direttamente dalla Cooperativa Arte Viva in via Carlo Torre, aperto sette giorni su sette, dal lunedì al venerdì ( ore 9-18) e nel week-end (ore 10-18).

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L’audioguida Orpheo vi svela i segreti di Villa D’Este

L’audioguida Orpheo Mikro entra in un nuovo gioiello del patrimonio culturale italiano: Villa d’Este a Tivoli. La Villa fu voluta dal cardinale Ippolito d’Este, Governatore di Tivoli dal 1550. Il progetto architettonico fu ideato dal pittore, archeologo, architetto Pirro Ligorio e realizzato dall’architetto di corte Alberto Galvani.Le sale del Palazzo vennero decorate e quasi completate solo alla morte del cardinale (1572).

Dal 1605, per volere del cardinale Alessandro d’Este si diede avvio ad una fase di restauri che si concretizzarono nei lavori di riparazione del giardino e degli impianti idraulici, in un nuovo assetto del giardino e nelle migliorie delle fontane. Ulteriori lavori furono realizzati tra il 1660 e 1670, e fu coinvolto anche Gianlorenzo Bernini.

 

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Il XVIII secolo vide la totale decadenza di Villa d’Este che continuò con il passaggio di proprietà del complesso alla casa degli Asburgo.

Il degrado proseguì fino alla metà del XIX secolo, quando il cardinale Gustav von Hohelohe ottenne dai duchi di Modena il diritto reale sulla villa con l’obbligo di apportare le dovute migliorie.

Iniziarono allora nuovi lavori per sottrarre il complesso alla rovina. La villa tornò ad essere un luogo di riferimento culturale, ospitando anche importanti uomini di cultura.
Allo scoppio della prima guerra mondiale la villa divenne proprietà dello Stato Italiano che dal 1920-30, avviò una nuova fase di restauri e aprì il complesso al pubblico.

Per riparare i danni provocati dai bombardamenti del 1944, subito dopo la seconda guerra mondiale, venne eseguita una radicale ristrutturazione. Ulteriori lavori di restauro furono realizzati negli anni successivi, come il ripristino delle fontane dell’Organo e del “Canto degli Uccelli”.