App Fontanafredda Orpheo Villaggio Narrante

Il Villaggio Narrante di Fontanafredda con l’App Orpheo

A 160 anni dalla sua nascita, Fontanafredda ha deciso di regalarsi un’App che permetterà a tutti gli estimatori di scoprire le storie di questa cantina storica, acquistata nel 1858 dal Re Vittorio Emanuele II come dono alla sua amante Rosa Vercellana, detta la Bela Rosin.

Sviluppata da Orpheo, l’App multimediale contiene al suo interno immagini, audio realizzati dal nostro studio di registrazione e una mappa che vi guiderà all’interno della tenuta per conoscere tutti i segreti di uno dei marchi più importanti del patrimonio enologico  italiano.

Fontanafredda Villaggio narrante

Il Villaggio Narrante, progetto attuato per la scoperta del borgo, è costituito da “30 piccoli racconti per  permettere l’esplorazione della tenuta di Fontanafredda, dove ogni scorcio, ogni pianta ed ogni edificio sono narrati per tutti coloro che entrano a farci visita”.

La cantina  produce circa 8.500.000 bottiglie di vino l’anno, comprendendo vini rossi, bianchi e bollicine, oltre ad essere tra i più grandi e rinomati produttori di Barolo. Grazie a questi risultati, nel 2017 Fontanafredda è stata insignita del titolo “Cantina Europea dell’Anno” dagli Oscar del vino: i Wine Star Awards.

E’ quindi con grande orgoglio e partecipazione che Orpheo si è dedicata allo sviluppo di un’App che sia semplice all’utilizzo per i visitatori, esauriente per i contenuti e che riprenda l’elegante stile della cantina di Serralunga d’Alba. Inoltre i viaggiatori troveranno nella sezione info tutti gli indirizzi della ricca offerta enogastronomica di Fontanafredda.

Videoguida Lis

Orpheo nel “segno” del progresso con la videoguida LIS

La videoguida LIS è uno dei progetti di punta del programma “Arte per tutti” di Orpheo che include, tra i numerosi servizi, anche l’avvio automatico per le audioguide.

Orpheo ha sempre presente le difficoltà pratiche degli ipoudenti e per questo fornisce cavi ad induzione che collegano i suoi dispositivi agli apparecchi acustici. L’azienda ha però fatto di più realizzando, presso la GAM di Palermo e Palazzo Braschi di Roma, due significativi progetti che puntano a rendere la visita culturale pienamente godibile e soddisfacente anche per i non udenti. Nel corso della creazione dei lavori, Orpheo si è affidata interamente ad esperti del settore che hanno seguito la realizzazione della videoguida LIS per renderla del tutto efficace.

Come si realizza una videoguida LIS?

In entrambi i casi, la scelta del percorso e gli argomenti da trattare sono stati decisi dalla struttura museale; nel caso della GAM di Palermo è stata Civita Sicilia. Successivamente i contenuti sono stati tradotti nel linguaggio dei segni. La LIS è un argomento poco conosciuto e infatti non molti sanno che si tratta di una lingua vera e propria. Non solo: non esiste una versione ufficiale valida a livello nazionale, per questo è ancor più necessario consultare degli esperti. Orpheo è stata affiancata dall’Associazione Kiasso per la quale delle guide professioniste sorde hanno tradotto i testi dall’italiano nel linguaggio dei segni e dall’ICOM.

La fase di registrazione è altrettanto delicata ed è quindi necessario essere a conoscenza di alcune direttive specifiche. Orpheo si è quindi rivolta ad una protagonista realmente sorda, Cecilia Ruggeri, resa il più possibile neutrale nell’aspetto e ha poi testato l’efficacia dell’ audioguida sui visitatori. Nel caso di “Segni d’Arte” alla GAM di Palermo, il team ha contato sull’aiuto di un non udente palermitano. Non si è trattato di una scelta campanilistica, ma di una vera necessità comunicativa. La LIS infatti, non solo non ha una versione nazionale ufficiale, ma risente della varietà dei dialetti italiani.

Il programma “Arte per tutti” ha un’ambizione ben chiara: rendere i musei universalmente accessibili. Per questo Orpheo è andata in contro tendenza, creando dei dispositivi per i non udenti, utilizzabili anche dagli udenti. La videoguida LIS, grazie alla presenza di sottotitoli (nuovamente tradotti dal LIS all’italiano e utili anche per le persone sorde che non conoscono il linguaggio dei segni) e completata da un accompagnamento musicale, è soprattutto un simbolo di integrazione che permette a udenti e non udenti di godere dello stesso dispositivo e l’atto di mecenatismo di Orpheo presso la GAM di Palermo rappresenta l’impegno dell’azienda in questa direzione.

 

Museo D'orsay E Dell'orangerie

Orpheo, Museo d’Orsay e dell’Orangerie: un nuovo trio che fa “impressionismo”

Il Museo d’Orsay e dell’Orangerie, tra i più famosi in Francia, posseggono al loro interno le collezioni dei capolavori dell’Impressionismo. Proprio in questi due luoghi prestigiosi, Orpheo offrirà ai milioni di visitatori i propri dispositivi per i prossimi cinque anni.

Il d’Orsay, inaugurato nel 1986, deve la sua fama non solo alla propria collezione, ma anche all’unicità dell’edificio che lo ospita. Non si tratta infatti di un palazzo istituzionale o nobiliare, né di una struttura costruita ad hoc: il Museo sorge all’interno di una vecchia stazione metropolitana abbandonata e ristrutturata magnificamente sul progetto dell’architetto italiano Gae Aulenti. Qui sono esposti capolavori di pittori come Paul Cézanne, Edgar Degas Vincent Van Gogh e Courbet, solo per citarne alcuni.

"Colazione sull'erba", Manet, Museo d'Orsay
“Colazione sull’erba”, Manet, Museo d’Orsay

I Musei d’Orsay e dell’Orangerie distano solo alcune centinaia di metri e anche nel secondo i visitatori possono ammirare opere centrali della Storia dell’Arte. Le Ninfee di Claude Monet, l’opera conclusiva di un ciclo figurativo definita da André Masson la “Cappella Sistina dell’Impressionismo”, nelle sale dell’Orangerie ricreano un ambiente immersivo contemplativo unico, mentre la collezione Guillaume offre ai visitatori una panoramica complessiva sugli artisti centrali tra ottocento e novecento: Cézanne, Matisse, Modigliani, Picasso, Renoir, Rousseau, Soutine.

Dal 2017 e per i prossimi cinque anni saranno le audioguide Mikro Lx, le radioguide Orpheo TG, i tablet Orpheo Nova e le app di Orpheo ad accompagnarvi nelle sale del Museo d’Orsay e dell’Orangerie e a raccontarvi le meraviglie di Monet, Cézanne, Manet e di molti altri maestri della pittura en plein air.

"Ninfee", Monet, Museo dell'Orangerie
“Ninfee”, Monet, Museo dell’Orangerie